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Come vivevano...

  • Autor: --
  • Verlag: Claudiana
  • Zustand: Mässig
  • Sprache: Italienisch
  • Art: Gebunden
  • Format: 34.4cm x 24.6cm
  • Anzahl Seiten: ca. 150
  • Jahrgang: 1980

  • Zustandsbeschreibung: Umschlag berieben, Buch etwas schiefgelesen, Buchrücken gebleicht, auf Rückseite leicht beschabt, Seiten altersbedingt gebräunt
SFr. 7.00
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Beschreibung

Val Pellice, Valli d'Angrogna e di Luserna. Fin de siècle (1870-1910).

Con la diffusione capillare dei moderni mass media, dal rotocalco e dai fumetti al cinema e all televisione, l'immagine pervade ormai ogni aspetto, ogni momento della nostra vita. Siamo immersi in quella che è stata giustamente definita "Civiltà dell'immagine".

Si poteva temere che il pubblico - sottoposto quotidianamente allo shock dell'immagine di abili fotoreporter o cineoperatori dotati degli strumenti più sofisticati - denunciasse una certa saturazione e potesse perdere i gusto della foto antica, solitamente statica, realizzata con mezzi artigianali e con obiettivi di scarsa luminosità Al contrario, questi ultimi anni ci hanno fatto assistere ad un vero boom della foto antica: famosi archivi, come quello degli Alinari, sono stati rispolverati per mostre itineranti o per apprezzati libri fotografici. Anche il pubblico meno preparato ha saputo compiere lo sforzo necessario per imparare a "leggere" la fotografica antica: lo testimonia il successo di queste recenti iniziative. Si è compreso insomma che le immagini del passato, opportunamente inquadrate e illustrate, costituiscono un documento storico insostituibile e prezioso (proprio per la loro assoluta immediatezza) di una condizione umana che difficilmente potrebbe essee delineata in tutta la sua complessità solo mediante fonti scritte. L'affermarsi, nello stesso periodo, dei nuovi orientamenti storiografici che privilegiano la storia locale, di piccole comunità, la storia "dal basso" - come si dice - ha indubbiamente favorito il risveglio d'interesse per questo tipo di documentazione.

Notava giustamente Susan Sontag che "una fotografia non è soltanto un'immagine (come lo è un quadro), un'interpretazione del reale; ma è anche un'impronta prodotta dal reale, come l'orma di un piede o una maschera mortuaria". È dunque l'orma, il segno di un tempo, di luoghi e di persone scomparsi che ci accingiamo a tentare di far rivivere, per quanto possibile, grazie a queste antiche fotografie.